I pallets intelligenti che lavorano con Blockchain e Internet delle cose

I pallets intelligenti che lavorano con Blockchain e Internet delle cose

Postato da: Ribo Pallets
Categoria: Articoli

Non è il futuro, è già il presente: le più moderne tecnologie si applicano anche ai bancali per il trasporto merci.

Sarà possibile migliorare la visibilità e il processo decisionale della supply chain grazie alle moderne tecnologie? Ci sta provando con un progetto pilota la BASF, colosso tedesco della chimica, Grazie ai dati ricevuti dai pallet abilitati al Internet of Things (IoT) nel suo sistema di registro digitale.

Video, cos’è la Blockchain:

Accanto all’IoT, l’altra tecnologia che è stata presa in considerazione è la Blockchain, un sistema in grado di creare una sorta di libro mastro digitale che fornisce una registrazione immutabile di transazioni che possono essere condivise e controllate dai partner della supply chain. BASF ha pensato di testare questo sistema con uno degli strumenti di base della logistica, i pallet.

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Pallets intelligenti che inviano dati utili

Non si tratta di pallet qualsiasi, ma di bancali intelligenti in cui sono integrati dei transponder wireless alimentati a batteria.

Questi dispositivi, quando sono attivi, possono registrare e trasmettere al Cloud la posizione e il movimento dei pallet, la temperatura dell’ambiente e caricare informazioni riguardo allo stato del pallet. In questo modo, i pallet diventano una parte dell’IoT industriale di BASF.

Ma come poter combinare queste informazioni per tracciare e rintracciare i prodotti nella catena di approvvigionamento dei materiali? Entra qui in gioco la tecnologia Blockchain.

Il progetto pilota avviato dall’azienda tedesca servirà a verificherà se i dati collezionati dai pallet intelligenti, e trasmessi al cloud, potranno essere trasmessi alla soluzione Blockchain dell’azienda Quantoz, specializzata in questo settore tecnologico.

Uno degli obiettivi è di riuscire a riconoscere quando una consegna è incompleta o danneggiata prima che arrivi a destinazione. Queste informazioni potrebbero anche essere utilizzate per aiutare BASF e i suoi partner della supply chain a migliorare i processi, riducendo danni e deterioramento.

E poiché Blockchain fornisce una registrazione trasparente e immutabile di transazioni che possono essere condivise da una vasta gamma di partner della supply chain – come fornitori, clienti, banche e autorità doganali – BASF punta a migliorerà i modelli di business e processi aziendali come inventarii, sdoganamento automatico e il pay per use.

 

Come la Blockchain sta rivoluzionando la logistica

Ma questo registro virtuale fatto di blocchi immutabili non cambierà solo i modelli di business, come nel caso di BASF, ma sconvolgerà letteralmente alcuni settori, tra questi anche la logistica.

 

Come spiega questa infografica, la conoscenza e la consapevolezza dei benefici delle applicazioni della Blockchain non è ancora molto alta. C’è chi invece sta anticipando i tempi per crearsi un vantaggio competitivo.

In Danimarca, IBM, in partnership con l’azienda mercantile Maersk Line, ha lanciato la prima piattaforma che applicherà la logica della Blockchain al trasporto marittimo (TradeLens). Servirà a gestire in autonomia, in un solo flusso di dati digitali in diretta, centinaia di documenti che accompagnano una singola merce in giro per il mondo nel suo viaggio su una nave mercantile.

Grazie alla criptazione si va oltre la semplice visualizzazione dei documenti, ora si possono anche vidimare garantendo privacy e sicurezza perché è impossibile la manomissione.