Una nuova cassetta di legno: la natura trasporta la natura

Una nuova cassetta di legno: la natura trasporta la natura

Postato da: Ribo Pallets
Categoria: Articoli

Rilegno lancia un contest per ridisegnare le cassette di legno per il trasporto di frutta e verdura.

Così come il pallet di legno ricopre un ruolo fondamentale per la movimentazione delle merci, così le cassette di legno sono il veicolo che porta nelle nostre case gran parte della frutta e della verdura che mangiamo. Un imballaggio che è la metafora di un processo formato da riciclo, economia circolare, utilizzo delle materie prime naturali.

Rilegno, il consorzio ambientale per il recupero e il riciclo degli imballaggi in legno, ha lanciato un concorso con questa provocazione: possiamo usare il legno per realizzare nuove soluzioni per contenere e trasportare il biologico?

A chi è aperto il concorso

Il contest è aperto a tutti purché maggiorenni, in primis a studenti e professionisti del design, singoli o in gruppo, e chiede di reinventare la cassetta di legno per ideare un nuovo contenitore per i prodotti biologici.

I numeri delle cassette di legno in Italia sono notevoli. Se ne producono ogni anno circa 450 milioni, soprattutto per il mercato ortofrutticolo. Per sua natura è un materiale che va molto d’accordo con gli alimenti. Secondo degli studi, promossi da Assoimballaggi e Rilegno, le cassette in legno hanno il più basso impatto ambientale dal punto di vista delle emissioni di CO2 e della ecotossicità.

Tutto il loro ciclo di vita è virtuoso e circolare:

  • a monte c’è la pioppicoltura, una forma di forestazione gestita. Fornisce l’approvvigionamento del legno e svolge importanti funzioni paesaggistiche e ambientali;
  • dopo aver svolto la loro funzione, le cassette di legno entrano nel sistema di raccolta e riciclo degli imballaggi in legno di Rilegno, e diventano così nuova materia prima.

 

I vincitori andranno alla Design Week 2020

Questo ciclo è un perfetto esempio di economia circolare che guarda ai giovani, come il contest di Rilegno, i cui vincitori riceveranno un premio in denaro e saranno invitati a esporre i propri lavori a Milano, durante la Design Week 2020. Il presidente del consorzio Nicola Semeraro ha così commentato l’iniziativa all’agenzia Ansa:

“Abbiamo voluto creare questo contest proprio dando la possibilità ai giovani designer di ridisegnare quello che potrà essere un contenitore prettamente per il biologico. Il legno di per sé è un materiale naturale, quindi si presta a queste innovazioni. Di conseguenza noi pensiamo che nulla di più semplice di un imballaggio naturale come il legno debba trasportare la natura”

Il nostro slogan sarà ‘la natura che trasporta la natura’. Abbiamo voluto dare la possibilità a tutti ragazzi giovani, perché il cambiamento passa attraverso loro, di ridisegnare quello che potrà essere un imballaggio del futuro. Con il legno lo possiamo fare”

Per iscriversi al concorso visita la pagina dedicata.

Un valore ambientale che viene prima di quello economico

Produrre cassette di legno vuol dire usare un materiale che permette di ‘congelare’ CO2,
ed è proprio per questo che nasce il consorzio Rilegno: recuperare e riciclare il legno in quantità ogni anno maggiori.

“È vero che c’è un valore economico della filiera di un 1,4 miliardi di euro, ma è anche vero che il dato più importante è proprio il congelamento del CO2 – ha commenta Semeraro – che per me vale molto di più del valore economico

Il presidente di Rilegno sottolinea inoltre la crescente necessità del recupero del legno, dovuta all’aumento dei costi di smaltimento in discarica che per le aziende è diventato molto alto:

Negli ultimi tre anni abbiamo recuperato 300.000 tonnellate in più di legno e ne recupereremo sempre più perché i grandi costi di smaltimento dei rifiuti in genere hanno portato e stanno portando a una differenziazione maggiore. Quindi troveremo più vetro più plastica, più legno, più alluminio proprio perché si cerca di portare il meno possibile in discarica”

“Abbiamo ormai dei costi elevatissimi, la discarica costa un’infinità. Nei prossimi anni avremo una quantità di materiale sempre maggiore, dobbiamo essere bravi a mantenere vivo un sistema che non è mai fatto dal solo riciclatore o dal solo raccoglitore o da chi produce gli imballi, ma è un sistema nella sua completezza. Nel campo dei rifiuti in generale, e anche nel legno, c’è bisogno di fare sistema

Il prossimo obiettivo? Semeraro: Produrre idrogeno con il legno, ci stiamo già lavorando con un partner importante”.

> Se cerchi pallet di legno, nuovi e usati, in provincia di Varese rivolgiti a Ribo Pallets, azienda iscritta al consorzio Rilegno.